DESTINAZIONE PUNA

Esplorate la Puna, un PARADISO INCOMPATIBILE E MAESTOSO

Tramonto, la roccia

Geografia e clima

La Puna è un vasto altopiano con catene montuose interne che si eleva in media a 4000 metri sul livello del mare. Le temperature nella Puna sono fredde tutto l'anno, con temperature che scendono sotto lo zero di notte. La secchezza dell'aria rende il freddo più tollerabile grazie alla bassa umidità. In inverno, le temperature possono essere estreme e raggiungere i -30 gradi Celsius. L'escursione termica è notevole, con sbalzi giornalieri di 20-30 gradi Celsius, comuni nella regione. Le precipitazioni sono molto scarse, soprattutto tra dicembre e febbraio, se attraversano le montagne circostanti. Le precipitazioni diminuiscono da nord a sud, con una media annuale di soli 70 mm.

Le nevicate sono invece più frequenti a sud e a ovest e si verificano a giugno e luglio. Le tempeste di neve di solito si sviluppano rapidamente e sono precedute da forti venti.

IL FATTORE ALTEZZA

A causa dell'elevata altitudine, in media 4000 metri, la Puna argentina è a contatto con strati atmosferici più rarefatti. Ciò significa che la miscela di gas presenti nell'aria (ossigeno, azoto, ozono, tra gli altri) è diversa da quella delle quote inferiori. Di conseguenza, si verifica una diminuzione dell'ossigeno, che costringe il corpo umano a compensare con una respirazione accelerata. Dopo un periodo di adattamento, il corpo si adegua. Inoltre, la pressione atmosferica è significativamente più bassa. Come spiega Alonso (2010): "Un essere umano a livello del mare sopporta una colonna d'aria equivalente a una differenza di 4000 metri in più rispetto a quella sopportata da un abitante della Puna". Questa diminuzione di pressione può causare sintomi come nausea, vertigini e sordità.

RACCOMANDAZIONI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE QUANDO SI TRASCORRE UNA O PIÙ NOTTI A PUNA

È essenziale:

  • Iniziare il viaggio solo dopo un periodo di riposo in zone a bassa quota (un giorno è sufficiente) e non in condizioni di stanchezza fisica o mentale.
  • Idratarsi costantemente durante il viaggio.
  • Mantenere abitudini alimentari equilibrate, evitando di mangiare o bere eccessivamente prima e durante il viaggio.
  • Seguite sempre le istruzioni delle nostre guide.

I viaggi che includono una o più notti nella Puna sono sconsigliati alle persone con problemi cardiovascolari o che soffrono di ipertensione o ipotensione.

Consigli per la preparazione del bagaglio:

  • Bottiglia d'acqua ricaricabile da 1 litro, per evitare l'uso di plastica monouso.
  • Protezione solare e occhiali da sole (indispensabili tutto l'anno).
  • Cappello o berretto, anche questo per tutto l'anno.
  • Guanti caldi (lana o materiali simili), utili tutto l'anno.
  • Abbigliamento caldo (in inverno, aggiungere giacche, tute, pile, sciarpe, ecc.).
  • Giacca a vento (indispensabile a causa dei venti frequenti).
  • Calze di lana e/o cotone, preferibilmente spesse.
  • Scarpe da trekking comode.
  • Tuta termica in inverno (tipo pigiama, da indossare sotto i vestiti).
  • Effetti personali.

SCHEDA DI PERCORSO


Dalla Strada Nazionale Nº38 diLa Rioja , si prosegue lungo la Strada Nazionale Nº 60, passando per le città di Aimogasta e Alpasinche. Poi, la Strada Nazionale Nº 40 attraversa la città di Belén (Catamarca) fino a El Eje, da dove svolta a ovest verso la Strada Nº 43 in direzione di El Peñón.


Da San Miguel de Tucumán
percorrere la Strada Nazionale Nº38 fino alla città di Famatina, quindi imboccare la Strada Provinciale Nº307, proseguendo verso Amaicha del Valle, dove si trova il raccordo con la Strada Nazionale Nº40, che si percorre passando per la città di Santa María (Catamarca) fino a raggiungere El Eje, dove si svolta a ovest per la Strada Nº43 in direzione El Peñón.


Dalla città di Salta
, la Strada Nazionale Nº 68 si collega alla famosa Strada Nazionale Nº 40. Il viaggio inizia in direzione sud, passando per Cafayate, Amaicha del Valle e Santa María, fino a El Eje, punto di collegamento con la Strada Provinciale Nº43 per El Peñón.

Percorsi per El Peñón

viaggiare in modo responsabile

Caro viaggiatore, stai per vivere un'ESPERIENZA DI VIAGGIO UNICA AL MONDO. Per questo motivo ti invitiamo a contribuire affinché i paesaggi che attraversi rimangano inalterati dall'uomo e affinché in futuro i tuoi figli e nipoti possano viaggiare e viverli come te.

Standard di base:

  • Non allontanatevi dalla pista o dal sentiero. Perché? Le tracce che segnate impiegheranno decine di anni per essere cancellate.
  • Non guidate i veicoli sui pendii vulcanici, sui bordi delle lagune e sulle saline. Perché? È il modo migliore per distruggere un paesaggio molto fragile in queste aree.
  • Non lasciate alcun tipo di rifiuto, nemmeno organico. Perché? La Puna è un luogo totalmente isolato, tutto ciò che si lascia rimane lì per sempre.
  • Evitare di percorrere le aree off-road con veicoli non preparati a farlo. Perché? Le strade secondarie della Puna sono per lo più adatte solo a veicoli 4×4, con doppia ruota di scorta e con comunicazione radio o satellitare.
  • Non lasciate bottiglie nelle apachetas, perché? La Pachamama NON vuole rifiuti.
  • Viaggiare sempre con guide qualificate e/o baqueanos che conoscono la zona. Perché? Per viaggiare in totale sicurezza, per conoscere il più possibile il luogo, per imparare a rispettare la Puna, i suoi abitanti e i suoi animali.
  • Non lasciate elementi come coperture o scritte. Perché? Perché causano il peggiore impatto visivo negativo.
  • Comunicare sempre i luoghi in cui ci si reca e l'orario previsto per il ritorno. Perché? Perché qualcuno possa venire a salvarvi; è facile perdersi e/o avere problemi meccanici, tra l'altro, e potete informare la polizia o le autorità locali competenti.
  • Non fate del male o disturbate gli animali della Puna. Perché? Sono animali selvatici e la loro esistenza è in pericolo se lo fate.

Come prendersi cura degli ecosistemi delle lagune altoandine

  • Non toccate o immergetevi mai nell'acqua di questi lagoni: oltre a essere salina, ha un PH estremo (alto o basso) e molti di essi hanno un contenuto di arsenico molto elevato.
  • NON GUIDARE UN CAMION 4X4 SU PIANTE SALINE BAGNATE O FANGHI COLORATI: oltre a rovinare un ecosistema fragile e unico, si rischia di rimanere impantanati, perché sotto il sale può esserci un terreno molto fangoso. Inoltre, rovinereste i pneumatici del vostro camion perché la composizione chimica di questi ambienti è estremamente aggressiva.
  • NON LASCIARE RIFIUTI E SCARTI: l'apporto di materia organica uccide questi ecosistemi che sopravvivono solo in condizioni estreme.
  • NON PRENDETE UN MEMORIAL: queste strutture sono vive, se ne prendete un pezzo come souvenir, oltre a rovinare un ecosistema che impiega molto tempo a rigenerarsi, dovrete buttare via il vostro souvenir molto presto perché l'odore di zolfo e di composti metanici che emanano vi accompagnerà per tutto il viaggio e dopo non rimarrà altro che fango e sale.
  • NON ANDARE MAI DA SOLI: (la montagna va rispettata). Per motivi di sicurezza si raccomanda di accedere alle attrazioni della Puna con fornitori di tour autorizzati o almeno con una guida locale autorizzata nel caso si viaggi con il proprio veicolo.

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Ricordate che la natura ha preservato questi paesaggi per milioni di anni e, con la vostra protezione, continuerà a farlo per molti altri...